Nel 2000, per rilanciare il collezionismo di Barbie, esce la serie delle “Fashion Model”, su disegno dello stilista Robert Best.
E’ creato un nuovo materiale appositamente per la Mattel, chiamato silkstone (esiste un minerale con lo stesso nome ma non è un componente usato in questa produzione); la pelle delle bambole prodotte con questo materiale ha un aspetto serico e risultano decisamente più pesante, come se fossero di porcellana.
La Mattel dichiara, al loro debutto, che si tratterà di una serie sempre in produzione limitata, con numero massimo di 35.000 esemplari, ma vedremo poi alcune variazioni a questa regola. Complete di certificati, sono a mio parere (e di molti collezionisti) bambole da collezione destinate ad un pubblico adulto (e questo è dimostrato anche dal prezzo) che le tratti gentilmente nel cambio di abito, di acconciatura e nell’esposizione. Si consiglia sempre di evitare il sole diretto che sbiadirebbe gli abiti e potrebbe avere strani effetti sul materiale utilizzato.
Le caratteristiche distintive, rispetto alle altre Barbie da collezione, oltre al nuovo materiale e il peso sono:
- capelli più fini e folti: hanno un’attaccatura caratteristica che io non amo molto e che definirei “in linea retta sulla fronte”. In sostanza l’attaccatura non fa l’ovale del viso.
- Gambe rigide senza snodo all’altezza del ginocchio. Una delle due gambe (normalmente la sinistra) è leggermente piegata per dare l’impressione della “posa fotografica delle modelle”.
- Le braccia sono articolate all’altezza delle spalle e permettono il movimento rotatorio, premendo leggermente si ottiene un avvicinamento delle mani che aiutano il cambio d’abito. Per ora le bambole uscite hanno tre diverse tipologie di braccia: entrambe dritte (come ad esempio le lingerie); destra piegata (con mano che poggia sul fianco) e sinistra dritta; sinistra piegata (con mano che poggia sul fianco) e destra dritta.
- I piedi sono speculari per cui anche le scarpe hanno una destra ed una sinistra; alcune scarpe prodotte per le normali barbie sono difficilmente indossabili da una Silkstone.
- Unghie di mani e piedi hanno lo smalto, ovviamente intonati al rossetto.
- Molta cura nelle finiture di abiti e acconciature, nonché nella preparazione dei gioielli.
- Le scatole sono bianco avorio con scritte in grigio, blue e dorato, nastri di raso per bloccare la bambola senza lasciare segni e più facilità nel riboxarla (tranne per quelle con i capelli lunghi sciolti che sono avvolti e cuciti con una fascetta di plastica.
Prodotte quasi sempre con l’intento del Gold Label, alcune Silkstones sono messe sul mercato anche in quantità inferiori ai 1000 esemplari, tanto da renderle ancora più prestigiose ed ovviamente, costose. Alcune serie limitate sono prodotte solo per le Convention dolls o addirittura a scopo benefico, facendole risultare introvabili, tanto che la maggior parte di loro sono prodotte solamente per il pubblico americano ed in quantità veramente ridicole.
Alcune di loro sono destinate solamente agli iscritti della “barbie collectors.com” che però è inaccessibile ad esempio per l’Europa: la carta member, come ogni altro acquisto effettuato da questo sito, è destinata solo all’America (i prezzi sono decisamente inferiori di quelli proposti poi in Europa, per ovvii motivi doganali) e quindi è quasi impossibile riuscire ad “accaparrarsi” in tempo le nuove uscite o le edizioni limitate a certi eventi o create solo per un determinato pubblico. Resta il fatto comunque che nonostante l’impossibile reperibilità da Mattel delle bambole in questione, anche per la fuori produzione, tramite privati o ebay è possibile acquistare. (999 esemplari comunque, in tutto il Mondo, sono veramente pochi! Senza contare il fatto che è importante anche il luogo di produzione, poiché made in Giapan rispetto a Made in China è tutt’altra cosa!)
Di seguito, finalmente, la mia collezione di Silkstones, che nel tempo sono sicura aumenterà!
Delphine Silkstone Barbie (2000) è stata la prima bambola vestita completamente facente parte della Barbie Fashion Model Collection. Questa Barbie ha capeli piondi e labbra rossa. L’abito è interamente in taffeta color carta da zucchero, arricciato nel dietro e con giochi assimmetrici un po’ dovunque. Gli inserti floreale rosa sembrano quasi veri (fidatevi del mio occhio) e sono dello stesso identico colore del rossetto rosa che indossa sulla lebbra. Inoltre è accessoriata con una stola dif into pelo bianco rifinita deliziosamente con una foderina di raso satin colore rosa. Appena vidi questa bambola pensai subito che Robert Best si fosse ispirato all’outfit Vintage “Enchanted Evening” del 1960.
C’è pure stata una controversia nel tempo riguardante la scatola contenente queesta bambola in quanto sulla scatola invece di riportare il termine “Genuine Barbie Silkstone” è stato stampato “Geninue Barbie Silkstone”. Il che però non la rende particolarmente più rara delle altre Silkstones, nonostante sia purtroppo, ed oramai, introvabile.
Per questa bambola nel 2005 è stato addirittura creato un “ornament”. Gli ornaments (che io non possiedo perchè non mi piacciono) sono piccole riproduzioni della Mattel,in vinile, delle Barbie da collezione, utilizzate per arricchire gli alberi di Natale. Carina l’idea di avere un albero di Natale riccodi piccole Barbie (magari quelle che si hanno nella propria vetrinetta d’esposizione) ma non belle come finiture.
In the Pink Barbie (2001) FAO Schwarz ExclusiveAnche questa non più disponibile da Mattel, questa Silkstones veste un abito di tulle rosa arricchito con inserti di taffeta ed organza dello stesso identico colore. L’abito è interamente coperto di crystalli Swarovski originali, come da certificato interno, e piccole paillettes sempre rosa. Il colore dei capelli scuro la rende particolare e ricercata, anche perchè questa bambola, oltre ad essere veramente bella e definita nei particolari dell’abito, è stata creata esclusivamente per la FAO Schwarz.
Provencale Barbie (2002) indossa un enorme vestito color crema con ricami blu chiaro, interamente in trama di taffetà. Indossa una spumeggiante ed arricciata stola blu chiaro e ricorda il periodo vintage in a page-boy reminiscent. Bellissima la pettinatura semplice con i capelli rossi.
Market Day Barbie (2008) (US Dealer Exclusive)Edizione riservata solamente al pubblico Americano, anche questa Silkstone ricorda vagamente le prime produzioni di abiti vintage che richiamavano la vita campestre e che vedevano Barbie nell’impresa di “donna reversibile”. Mi piace vedere Barbie anche in queste versioni che non rispecchiano il glamour e la “femme fatale” di cui solitamente si vuole dipingere questa bambola. Molto onore quindi a questo pezzo che in fondo trattiene sempre quella vena di eleganza che solo Barbie riesce ad esprimere in ogni caso.
Silkstone Lingerie Barbie (2002) che è la quarta della serie Lingerie doll. Ha capelli corti color platino in un moderno Bubblecut e sistemati su un nastrino rosa. Indossa una repro (come quasi tutte le Silkstones e tutte le lingerie Dolls), orecchini a ciondolo come era in uso per le Vintage Barbie. Tutta in intimo rosa, io trovo che questa Barbie sia una delle più belle, tanto che in versione nude, l’ho riacquistata per un altro outfit. 
Day at the races.(2006) By Robert Best, Gold Label, meno di n. esemplari al mondo. Con i suoi lunghi capelli rossi ed il cappello in fantasia floreale abbinato al vestito Barbie è pronta per un pomeriggio al circolo ippico per una gara. Quando l’ho vista in rete la prima volta, mi ha direttamente portato ad un’immagine di Giulia Robert in Pretty Woman, non pensate pure voi le somigli molto?
Je ne sais quoi (2008) Robert Best. Qui Barbie veste un abito tipicamente francese, completamente dorato come pure gli accessori che compongono l'intero outfit.
C'est fantastique! (ci saranno altre foto per ora rimane NRFB).
C'est fantastique! (ci saranno altre foto per ora rimane NRFB).
Stunning in the Spotlight Barbie (2009). Abito ricchissimo di dettagli, e che richiama l’outfit vintage “solo in the spot light”. Questa Silkstone fa onore a tutte quante le repro prodotte fino ad ora, per trucco ed abito insieme. Un grazie a Robert Best per questa rivisitazione del vintage.(NRFB)
Capucine Barbie (2003). Irradia opulenza e semplice sofisticatezza, con questo completo da sera nei colori del “cappuccino”, con un bustino in taffeta, senza spalline e gonna a sirena. Una giacca da sera in organza color tortora, ricamata con minuscole paillettes dorate e ornata da pizzo, mette in risalto questo stupendo insieme. Una sontuosa stola di pelo marrone aggiunge ricchezza. Gli orecchini dorati a goccia con strass armonizzano stupendamente con i capelli biondo platino acconciati in un intricato chignon da sera. (NRFB)
Ekaterina Barbie (2011). Bfc Exclusive.
Abito floccato e finta pelliccia che arricchisce polsi e cappello, questo abito che ricorda vagamente insieme all'espressione di Barbie l'antica Russia, è perfertto per una serata di gelo nell'antica Pietroburgo o Mosca. Disegnata da Robert Best e in gold label nonostante l'esclusività di produzione, è una bambola bellissima, che per ora rimane NRFB.
HAPPY GO LIGHTLY BARBIE (2005) By Robert Best, come riportato nella scatola. Abito di taffeta nero, completo di accessori e acconciatura raccolta per questa Silkstone rossa. E’ stata un’asta ben vinta, questa bambola è semplicemente superba per eleganza e bellezza.
Preferably Pink Barbie (2008) Non poteva certo mancare tra le mie bambola, una che si chiamasse in questo modo, soprattutto per il bell’abito rosa stile anni ’60. Quest’abito “chanel” ricco nei dettagli e negli accessori, in un tessuto tweed meravigliosamente morbido è semplicemente bellissimo. L’ho cercata tanto questa bambola, in rete, su ebay, era impossibile da acquistare e le aste troppo costose. Per fortuna, grazie ad una conoscenza, ora sono in possesso di uno dei miei sogni. Gran bell’esemplare, non trovate? (le scarpe e la borsa sono favolose!)
Palm Beach Barbie SERIE Coral (2010). Questa Barbie indossa un abito in taffeta bianco con inserti di ricamo a perline color corallo, come pure i pantaloni sotto l'abito. Sono spettacolari gli orecchini e le scarpe, che ricordano proprio “palm Beach”.
Oltre alle Silkstone complete di body e outfit adeguato, esistono anche i soprannominati "Giftset", dove Barbie è proposta in lingerie con in abbinamento uno o due abiti da poter indossare, ovviamente compresi di accessori. Di seguito i miei Giftsets.
Continental Holiday Giftset (2002). Ricordo che nel 2003 uscivo dalla metropolitana di Lima (Milano) e vidi nella vetrina di un negozio di giocattoli questo meraviglioso giftset, questa magnifica bambola in lingerie sofisticata insieme a questo outfit decisamente moderno anche nel 2010. Non so come ho fatto a resistere all’epoca! Ora comunque è tra le mie mani, sono ancora indecisa sulla rimozione dalla scatola, è un pezzo che per me ha un valore inestimabile per quel che concerne la confezione. Il volto di questa Silkstone è uno tra i migliori, come pure il soprabito e l’insieme degli accessori.
A model Life Giftset (2003) L'outfit è su MariaTeresa Silkstone Nude, mentre la doll in originale l'ho lasciata volontariamente in "abbigliamento intimo" perchè è strepitoso.
The Spa Getaway Giftset (2004) Non ho ancora trovato una silkstone che possa indossare l’altro ensemble del giftset. Per ora rimane in box insieme alle parrucche che ricordano, insieme alla barbie vestita con l’accappatoio di spugna bianco, i modelli mod degli anni 68 in poi, delle Queen Fashion, senza capelli e solo con parrucche. Bellissimo comunque l’insieme di accessori comprendente una bottiglia di acqua di plastica, una paperella gialla (cosa se ne fa Barbie di una paperella alla spa?), una mini saponetta ad un contenitore per sali da bagno color verde smeraldo. Inoltre una serie di cerchietti per capelli, un telo da bagno e dei copricostume in fantasia floreale. Originale come pensata, questo pezzo l’ho preso proprio per questo.
Per la vasca da bagno dorata devo invece ringraziare una commessa della Sephora che dopo decine di richieste è stata da me corrotta! 
Ecco alcune delle Silkstones deboxate...
